“Laser aerosol”

Essere nella storia, nella cronaca, nella quotidianità del nostro tempo, vuol dire trovarsi in un campo fisico di sollecitazioni che l’individuo, come un prisma, rinvia in un continuo gioco di riflessi e variazioni. In Laser Aerosol l’autore rinuncia al gioco consapevole, lasciando parlare il flusso delle associazioni ed evitando di indossare maschere identitarie. Il testo assume quindi il carattere di un “poliloquio” che partendo dal più banale dei lapsus non lo corregge, ma lo guarda svolgersi secondo l’intima coerenza della lingua. Così una realtà ridotta a figurine dei tarocchi, quale quella proposta oggi da vecchi e nuovi media, viene restituita in forma di nuvole e frammenti, ma con inattese, abrasive, concentrazioni. 


GIAN PIERO FIORILLO è nato a Vibo Valentia nel 1952. Ha lavorato a lungo nei servizi psichiatrici di Roma, interrogandosi sullo stigma medico e sugli effetti nocivi degli psicofarmaci. Insieme a Massimo Cozza ha scritto Il nostro folle quotidiano per Manifesto Libri (2002). Ha collaborato a Nazione Indiana e Alfabeta2. Attualmente collabora con la sezione italiana di Mad in Italy.

CHI SIAMO

Siamo una cooperativa di produzione e lavoro dal 1990. Proponiamo un modo di cercare, di porre domande sui vissuti, sui dispositivi totalizzanti,  sulle risposte di adattamento e sulle risorse creative delle persone che li attraversano.

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