L’istituzionalizzazione dell’intelligenza artificiale
Il corso di socioanalisi narrativa 2024-2025 rivolgerà la sua attenzione al processo di istituzionalizzazione dell’intelligenza artificiale. Non alla sua produzione o al suo consumo ma alle modalità d’integrazione di questa tecno-scienza polimorfa nell’insieme dei sistemi istituzionali di controllo sociale della Unione Europea e dell’Italia in particolare.
L’attenzione a questo “farsi istituzione” delle tecnologie cibernetiche-IA trova la sua ragione in due processi interconnessi che in questo momento storico sovra-implicano pesantemente la vita sociale in Europa come in Italia: la tensione delle guerre per procura innescata dal colonizzatore statunitense e la fortificazione delle frontiere esterne come della sorveglianza interna in ciascun Stato.
Assumendo alcune fenomenologie correnti come analizzatori di questa incalzante progressione neo-totalitaria, nel Corso di socioanalisi narrativadi quest’anno ci soffermeremo su quattro suoi momenti apicali.
Contenuti del corso
Primo incontro
Nel primo incontro delimiteremo il quadro del nostro percorso tracciando a grandi linee il processo di coinvolgimento delle istituzioni e degli utenti occidentali nella Grande Macchina-IA dell’intelligenza artificiale statunitense. Macchina tecnologica, certo, ma ancora prima capitalistica, politica e in questa fase sostanzialmente bellica. Di essa metteremo a fuoco alcuni profili aziendali significativi – OpenAI, Microsoft, Apple, Amazon, Google, X-AI – così come i loro ancoraggi istituzionali e gli immaginari dichiarati e taciuti che perseguono. Ovvero, tracceremo una mappa delle implicazioni neo-totalitarie che la Grande macchina-IA nel suo insieme genera e proietta.
Secondo incontro
Nel secondo incontro ci soffermeremo invece sulla declinazione europea di questa proiezione tecno-totalitaria e osserveremo i suoi tetri programmi di trasformazione dell’Unione UE in una fortezza cibernetica. In particolare c’interesseremo delle sue tecnologie-IA ban-ottiche e intenzionalmente omicide che – in particolare sulle cosiddette “frontiere esterne” del Mediterraneo centrale – gestiscono quotidianamente operazioni di morte.
Terzo incontro
Nel terzo incontro rivolgeremo lo sguardo all’interno delle città che abitiamo per osservare come le recenti normative sulla “sicurezza” stiamo plasmando le modalità in cui veniamo sistematicamente osservati, monitorati, categorizzati e tracciati. E per quali vie l’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie biometriche stiano potenziando e trasformando il controllo sociale urbano permanente e la sorveglianza anche preventiva delle attività politiche e conflittuali che si svolgono su quello che dovrebbe essere il suolo pubblico.
Quarto incontro
Nel quarto incontro, infine, ci interrogheremo su alcune implicazioni di questo tecno-potere bianco, liberticida e totalitario che sta definitivamente sterilizzando il significato residuo di parole ed espressioni ormai sfinite quali “democrazia”, “libertà di pensiero”, “diritti umani”. In particolare faremo il punto sulla discussione in corso tra i lavoratori delle aziende tecno-digitali, gli operatori sociali, gli studenti e i ricercatori di molte università sulle tecnologie “dual use” e sulla messa al bando delle tecnologie di guerra che, per funzione, non possono essere intelligenti. Una discussione sostanzialmente anche politica nella misura in cui, prima ancora che nella tecnologia, trova la sua ragion d’essere nell’irrazionalità del modo di produzione capitalistico.
In ciascuno degli incontri infine dedicheremo un momento specifico alle tecniche di osservazione partecipante dei processi di istituzionalizzazione indagati nel quadro della prassi socioanalitica.
Dove e quando
Il Corso si svolgerà nelle città di Roma e Milano in quattro incontri pomeridiani domenicali di quattro ore ciascuno nei mesi di novembre e dicembre del 2024, gennaio e febbraio del 2025.
Sedi e orari. I luoghi d’incontro, che saranno in entrambi i casi vicino a una fermata della metro, e gli orari verranno comunicati direttamente agli iscritti.
Modalità d’iscrizione
Il costo complessivo per la partecipazione ai quattro incontri è di duecento euro.
I posti disponibili sono 25 a Roma e 25 a Milano.
Le iscrizioni si chiuderanno quando verrà raggiunto il numero massimo dei partecipanti.
A chi dovesse farne richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per iscriversi o per richiedere ulteriori informazioni scrivere a Renato Curcio: